4 anni in botte di legno
Alla fine del mese di settembre viene effettuata la vendemmia delle uve rosse più belle destinate a produrre il vinsanto "occhio di pernice". Esperti vendemmiatori raccolgono grappoli di Sangiovese e Canaiolo staccandoli dalla pianta in modo da formare i cosidetti "penzoli" che vengono appesi con cura nella "Vinsantaia", e lì lasciati ad appassire fino alla fine di dicembre inizio gennaio. Durante questa fase di appassimento si ha una serie assai complessa di trasformazioni fisico-chimiche nella composizione dell'uva, di cui la più nota ed evidente è la concentrazione del contenuto zuccherino. Al momento della pigiatura si ottiene pertanto un mosto particolarmente denso che viene posto direttamente a fermentare in caratelli di rovere, dove rimane per un periodo che va dai 3 ai 4 anni.
Note di degustazione
Colore: ambrato, con unghia dai riflessi granati
Aroma: profumo molto intenso, etereo molto persistente. Un'armonia di frutti dolcissimi: dai fichi alla cotognata, al miele con sentori di erbe aromatiche.
Gusto: l'impatto gustativo è di morbidezza molto avvolgente, amabile, con sensazioni di calore. Suadente.