È arrivato il Novello Ravazzi
Come e quando gustarlo

Siamo solo a novembre e finalmente possiamo degustare i primi frutti della vendemmia 2021: il 30 ottobre, infatti, è arrivato il nostro Novello Ravazzi!
Come ogni anno, in questi giorni il grande protagonista della nostra cantina è lui, il Novello, un vino unico, che non può essere paragonato a nessun altro e che si può trovare solo in questo periodo dell’anno.

Esatto, la particolarità del Novello è proprio questa: arriva prestissimo sul mercato, molto prima di tutti gli altri vini, ma la sua disponibilità è limitata nel tempo, ovvero fino al 31 dicembre, come previsto dalla legge.
Questo è dovuto alla sua natura stessa, frutto del particolare metodo di lavorazione impiegato per la vinificazione.

Come si fa il Novello?


Il Novello è, come suggerisce il suo nome, un vino nuovo. È nuovo perché è il primissimo vino ricavato dalla vendemmia della stessa annata, di neanche due mesi prima; ma è nuovo anche perché non invecchia mai, ovvero non possiede le caratteristiche per poter essere invecchiato. Questo non indica assolutamente un difetto: è realizzato con una metodologia particolare che dà vita ad un prodotto che dà il massimo di sé solo per un breve periodo, durante il quale offre un’esperienza gustativa unica; dopodiché, a distanza di pochi mesi – due, come previsto dalla legge che ne regola la commercializzazione – tende a perdere il suo potenziale; e poi dopo mesi non ha neanche più senso parlare di vino nuovo.
Vediamo allora qual è questo metodo per produrre il Novello. Si tratta della macerazione carbonica.

La macerazione carbonica


Per ottenere il Novello i grappoli d’uva raccolti vengono messi interi, senza essere diraspati, all’interno di contenitori ermetici, in modo che si trovino in un ambiente privo di ossigeno e saturo di anidride carbonica.
La loro fermentazione, dunque, è diversa da quella tradizionale, che avviene ad opera di lieviti in presenza di ossigeno. La fermentazione alla base della nascita del vino Novello è di tipo anaerobio, ovvero avviene all’interno delle cellule che compongono gli acini di uva in assenza di ossigeno ed è, inoltre, molto veloce: dura dai 7 ai 20 giorni ed è per questo che il Novello è disponibile già in ottobre.
Qual è la particolarità di questo tipo di fermentazione? Durante questo processo l’alcool ha modo di estrarre al meglio tutte le sostanze aromatiche presenti sia nella buccia che nella polpa degli acini, conferendo al vino una grande quantità di aromi secondari, mentre i tannini, invece, vengono estratti in minima quantità.
Il vino ottenuto con questo procedimento è un vino leggero, con una gradazione alcolica bassa, morbido e molto poco tannico, ricchissimo di aromi e profumi floreali e fruttati e dai colori molto intensi e vivaci.
Il metodo produttivo favorisce gli aspetti sensoriali del vino mentre ne penalizza la struttura; è per questo che è un tripudio di aromi e profumi nell’immediato ma non è adatto all’invecchiamento.

Come degustare il Novello Ravazzi?


Il Novello è il vino dell’autunno e si sposa perfettamente con i prodotti autunnali. Non a caso l’abbinamento classico è quello con le castagne. Ma è ottimo anche con i piatti a base di funghi e con i carciofi.
Vista la sua facile bevibilità è perfetto anche per l’aperitivo, magari abbinato a degli ottimi salumi toscani.

Quando degustare il Novello Ravazzi?


Il Novello Ravazzi è disponibile dal 30 ottobre al 31 dicembre, e puoi trovarlo presso la nostra cantina, nello shop online sul nostro sito, nei ristornati, nelle enoteche e nei negozi.








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