Cosa c'è nel vino
Una bevanda straordinaria

Il vino è un prodotto della fermentazione dell'uva: i tannini contenuti negli acini sono preservati durante la fermentazione e danno al vino il suo caratteristico sapore acre e persistente; inoltre, i principali componenti del vino sono anidride carbonica (CO2), acqua ed etanolo (CH3CH2OH).

Il vino: un prodotto chimico complesso


Il vino non è solo etanolo: contiene anche molti altri composti chimici, i principali sono:
● Aminoacidi essenziali (come la lisina)
● Vitamine e sostanze nutritive come la vitamina B6 e il potassio (sostanza minerale di cui il nostro corpo ha bisogno per mantenere le normali funzioni corporee) e il calcio.

Ci sono anche molti altri composti chimici nel vino, e molti di questi sono attivi nel corpo umano!
● Acido tartarico, acido malico e acido citrico sono componenti di tutti i cibi che contengono vitamina C.
● Polifenoli come il resveratrolo e gli antociani
● Il vino contiene anche flavonoidi
● La vitamina B12, estremamente importante per la salute del cuore

alberto ravazzi vino bianco

L’aroma del vino


Forse una delle caratteristiche più apprezzate di un vino è il suo aroma, la fragranza di un vino, esattamente come il profumo di un cibo, può raccontarci tanto della sua origine e del suo carattere. Una delle prime cose che si impara a un corso di degustazione infatti è proprio riconoscere i profumi del vino che stiamo per assaggiare.

L'aroma dipende da numerosi fattori.


● Il vitigno
● Il tempo di maturazione
● Il terreno
● Il clima
● Il processo di fermentazione e l'invecchiamento
● La conservazione, la bottiglia e le condizioni di servizio e invecchiamento

C'è differenza fra profumo e aroma?


Profumo e aroma sono sinonimi anche se possiamo dire che l'aroma sia quello che sentiamo quando ci si accinge a bere il vino mentre, il profumo è il suo odore percepito durante la degustazione. Quando questi elementi sono in armonia tra loro donano al vino una particolare qualità organolettica.
Il profumo dovrebbe essere più intenso del suo corrispettivo olfattivo perché gli aromi di base (fieno, erba medica o legno) tendono ad essere più forti rispetto alle note più delicate come frutta matura (pesca), spezie aromatiche (anice) e piccanteggiamenti minerale/acidi come caprifoglio.

I fattori ambientali influenzano l'aroma del vino


I fattori ambientali influenzano l'aroma del vino. Il terreno è una delle principali variabili, in quanto i composti aromatici sono concentrati nel suolo e nell'uva attraverso le radici della vite. Un altro elemento importante è la vinificazione: la lavorazione di uve di differenti tipologie può condizionare il processo di ossidazione e ottenere così diverse sfumature d'aroma. Ad esempio, una porzione significativa dello smorzamento dell'acidità può dipendere dai metodi utilizzati per allevare le uve (tra cui quelli biologici). Per quanto riguarda il clima invece è necessario considerare la temperatura e il pH del terreno in quanto influenzano la fermentazione alcolica ed eventualmente le caratteristiche organolettiche del vino stesso; infatti, se i parametri sono troppo alte si ha un adeguato assorbimento enzimatico mentre, se sono troppo basse, si presentano problemi legati alla maturazione durante la fermentazione che influenzano sul profilo organolettico finale di un determinato vino.

Bevi con moderazione


Il vino è un prodotto molto buono, ma bisogna bere con moderazione.
Il vino infatti può avere effetti sul nostro organismo e può essere tossico. Il consumo elevato di alcolici può causare disturbi del sistema nervoso centrale, depressione respiratoria, problemi alla prostata e digestivi (gastrite o ulcera).

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