Il vino del Portogallo
Porto, Madeira e molto di più

I vini più famosi del Portogallo sono, senza dubbio, il Porto e il Madeira, ma in questi ultimi anni la produzione portoghese si è dimostrata di un certo livello anche per i vini fermi, rossi in maniera particolare.
Le produzioni del Portogallo, comunque, rimangono piuttosto limitate, a causa dei naturali limiti geografici del Paese.

La storia del vino in Portogallo


La storia del vino in Portogallo è quella di tutta la Penisola Iberica: la coltivazione della vite viene inizialmente introdotta dai Cartaginesi e mantenuta e ampliata poi dai Romani.
A definire la produzione nazionale sono state le esigenze commerciali portoghesi: il vino veniva prodotto maggiormente per l’esportazione piuttosto che per il consumo interno, ed è per questo che si sono affermate quelle tipologie di vino che potevano sopportare i lunghi viaggi in mare, in particolare verso la lontana Inghilterra. È così, infatti, che Porto e Maderia diventano i protagonisti dell’enologia portoghese.
Il vero stimolo alla produzione vinicola portoghese, però, è arrivato solo nel 1986, quando il Portogallo entra nell’Unione Europea: a partire dagli anni ’90, a fianco di Porto e Madeira, che continuano ad essere i protagonisti indiscussi della produzione vinicola portoghese, si stanno affermando anche vini fermi di innegabile qualità in grado di muoversi all’interno dei mercati internazionali.

porto città portogallo

I vitigni del Portogallo


In Portogallo si coltivano centinaia di vitigni autoctoni, sia a bacca bianca che a bacca nera, che hanno origini antichissime, risalenti ai Fenici e ai Cartaginesi, mentre le varietà internazionali non hanno preso molto piede.

Le zone di produzione


Le regioni produttive e delle denominazioni più importanti in Portogallo sono il Douro, Madeira e il Minho.
Fra queste, la più famosa è il Douro, dove si produce il Porto. Questa regione ha una conformazione collinare caratterizzata da pendii molto scoscesi, in cui la coltivazione della vite può essere definita eroica: i vigneti, infatti, sono collocati in terrazzamenti decisamente arditi.

douro valle

Nel Douro, comunque, non si produce solo Porto, ma anche i vini rossi da tavola migliori di tutto il Portogallo.
Abbiamo poi Madeira, un’isola nell’Oceano Atlantico. Anche qui la viticoltura è piuttosto difficoltosa a causa dalla posizione dei vigneti, collocati in pendii scoscesi e scomodi. Qui si produce il celebre vino omonimo.
La regione del Minho, invece, è principalmente conosciuta per il Vinho Verde, un vino giovane, non adatto all’invecchiamento e da consumarsi nell’anno della sua immissione sul mercato.

Il sistema di qualità dei vini portoghesi


Il sistema di qualità adottato in Portogallo è in linea con quelli europei.
Il livello di qualità più alto è rappresentato dalla Denominazione di Origine Protetta – DOP – seguita dall’Indicazione Geografica Protetta – IGP. Ci sono poi le DOC – Denominação de Origem Controlada – simili alle AOC francesi.
Altre menzioni tradizionalmente utilizzate sono: Indicação de Proveniencia Regulamentada – IPR; Vinhos Regionales – Vini regionali; Verde per i vini da bere giovani; Maturo per i vini che hanno subito una certa maturazione e che possono essere ulteriormente affinati in bottiglia; Garrafeira per vini di qualità – equivale alla dicitura “Riserva”.


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