Intervista a marco chierchini
bistrot cetona e vini delle cantine ravazzi

A cura di Alessandra Conforti

Vogliamo portarvi a fare la conoscenza di un locale che ha fatto dell’eleganza e della ricerca della qualità i suoi punti di forza, il Ristorante Pizzeria Bistrot Cetona che, fin dalla sua nascita nel 2009, ha voluto dedicare ampio spazio ai vini di qualità scegliendo, fra gli altri, quelli delle Cantine Ravazzi.

Abbiam incontrato Marco Chierchini, proprietario del Bistrot Cetona che ci ha raccontato la sua storia e tutta la passione che mette in questo lavoro.

Marco chi ti conosce sa che sei una persona piena di energia e di idee, vuoi raccontarci come nasce il Bistrot Cetona?
Il Bistrot nasce nel 2009 in seguito a un radicale cambiamento nella mia vita. prima infatti avevo un lavoro completamente differente che un incidente in moto mi ha portato a lasciare. Avevo però anche un’agenzia di eventi e organizzavo serate, per questo motivo ho pensato di aprire, allora, un pub che si è poi dedicato totalmente alla ristorazione.

Come mai poi il pub è diventato ristorante?
La ricerca di un’offerta sempre migliore per il territorio e la mia voglia di cambiare mi hanno portato a spostarmi in questa direzione, ricercando una qualità sempre maggiore. Per questo motivo ho ristrutturato il locale con un nuovo arredamento, ho cercato di migliorare il servizio e ho posto particolare attenzione alla cucina.

Che tipo di piatti proponi?
Abbiamo due tipologie di offerte, una più tradizionale dedicata al territorio e una più ricercata dove la nostra chef propone piatti sempre nuovi. Grandissima attenzione viene posta nella ricerche delle materie prime ma anche nella preparazione; il pane, la pasta e tutto quello che è possibile preparare a mano viene fatto nelle nostre cucine puntando a un prodotto di qualità e a un servizio eccellente.

Avete anche un menu vegetariano e vegano, come mai questa scelta?
I menu vegetariani e vegani sono nati quasi per caso qualche anno fa in base a una richiesta specifica di un nostro cliente, un agriturismo della zona, che ospitava delle persone vegetariane. Da lì l’idea di proporre il menu alternativo a tutti i nostri clienti e di mantenerlo. Una scelta di successo perché i menu vegetariani e vegani sono molto apprezzati dal pubblico, non solo da chi segue questi particolari regimi alimentari ma anche da chi è alla ricerca di piatti più particolari e differenti dal solito. Devo dire poi che i piatti proposti dalla nostra chef Michela, sono davvero gustosi, sfiziosi e ricchi di gusto…da provare insomma!

Parliamo un po’ di vino, sulla carta ce ne sono molti…
Si, non solo per offrire un’ampia scelta ai nostri clienti ma anche per il mio amore per il vino che è cresciuto e si è affinato soprattutto dopo aver frequentato il corso da sommelier, un’esperienza davvero bella che mi ha permesso di comprendere ancora di più questo mondo meraviglioso.

Quali sono i tuoi vini preferiti?
Amo molto i rossi ben strutturati e dal gusto deciso come il Nobile di Montepulciano o il Brunello di Montalcino ma anche le bollicine come il Franciacorta. Inoltre sono anche mastro birraio quindi cerco di offrire sempre anche birre di qualità. Quando ho aperto avevo una carta che superava le 100 birre purtroppo però in Italia non abbiamo ancora la cultura della birra quindi ho dovuto ridurne il numero e puntare di più sul vino.

Come hai conosciuto le Cantine Ravazzi?
Abitando in zona conosco le Cantine Ravazzi da sempre e ho inserito i loro vini in carta fin da quando ho aperto, con Alberto Ravazzi poi abbiamo un ottimo rapporto e abbiamo anche organizzato degli eventi insieme. L’ultimo è stato proprio in occasione della presentazione del menu vegetariano, a febbraio 2016.

Quali sono secondo te, i migliori vini delle Cantine Ravazzi?
Devo dire che ho sempre lavorato molto con i vini delle Cantine Ravazzi ma da quando è uscita la Collezione Privata le vendite sono aumentate. Oltre all’alta qualità dei vini, le bottiglie e le etichette così particolari e accattivanti attirano molto i clienti.

C’è un vino in particolare che consiglieresti ai tuoi clienti?
Anche se amo i vini strutturati devo dire che l’etichetta che consiglio più spesso fra quelle delle Cantine Ravazzi, è il Bio Logico perché è un vino rosso delicato e profumato che non copre i sapori e si abbina benissimo con molti dei nostri piatti, in particolari con quelli dei menu vegetariani o vegani. Proprio con il Bio Logico abbiamo presentato questi menu a inizio anno con un evento che ha coinvolto anche il Dott. Marco Guiderini che ha parlato della sua personale esperienza come vegano.

Organizzi molti eventi, ce ne sono di nuovi in programma?
Si cerco di organizzare vari eventi per offrire sempre qualcosa di nuovo. Due-tre volte l’anno organizzo delle cene in collaborazione con la FISAR e i produttori della zona, in particolare con le Cantine Ravazzi abbiamo organizzato una serata degustazione di Chianti in occasione della presentazione di una mostra fotografica di Giulia Fuccelli, che si è tenuta proprio nel Bistrot. Durante i mesi estivi in cui aumenta il lavoro è sempre più complicato riuscire a organizzare degli eventi ma dal mese di settembre ripartiranno.

Ci puoi anticipare qualcosa?
Ho molte idee e il programma deve essere ancora definito ma posso dire che sicuramente organizzerò una serata in occasione della presentazione e dell’uscita di un disco di musica lunge di due musiciste di Sarteano.

Quindi aspettiamo con ansia di saperne di più. Dove possiamo seguirti per avere notizie?
Sul sito bistrotcetona.com e sulla pagina Facebook BISTROT Cetona.

BISTROT CETONA
Aperto tutti i giorni in orario 19:00-23:30
A pranzo su prenotazione
30, V. Martiri Della Liberta'
53040 - Cetona (SI)
Tel: 3471893455
marco.chierchini@libero.it

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