Prodotti biologici
Come riconoscerli

È stata recentemente festeggiata la Giornata Europea della Produzione Biologica, iniziativa promossa dal Consiglio e dalla Commissione Europea per promuovere la produzione di prodotti bio e raggiungere l’obiettivo del 25% di superfici biologiche in Europa entro il 2030.

Noi crediamo moltissimo nell’importanza di un’agricoltura sostenibile e, per questo, da oggi e nelle prossime settimane dedicheremo parte del nostro blog proprio a questo argomento con suggerimenti, idee e consigli per vivere in nel rispetto della natura.

Cerchiamo di capire oggi come riconoscere un prodotto bio.

L’etichetta Biologico


L’etichetta di un prodotto bio si presenta in parte come una normalissima etichetta. Troverete quindi il nome del prodotto e la lista degli ingredienti.
Se un prodotto è biologico però, proprio nell’etichetta, il suo nome dovrà essere seguito dalla dicitura “biologico” o “da agricoltura biologica”. Sul retro troverete il nome legale del prodotto e la lista degli ingredienti, quelli biologici dovranno essere contraddistinti da un asterisco.

logo bio

Ricordiamoci che un prodotto può essere considerato davvero bio solo se proveniente da agricoltura biologica che soddisfa i requisiti della legislazione europea ovvero:

• nessun uso di pesticidi, fertilizzanti, diserbanti;
• nessun uso di OGM;
• rispetto del benessere degli animali (trasporto, condizioni di riproduzione, macellazione);
• per i prodotti trasformati, almeno il 95% degli ingredienti devono provenire da agricoltura biologica.
Nel dettaglio, i prodotti che possono essere interessati dalla certificazione biologica sono:
• prodotti agricoli non trasformati (ad esempio: cereali, verdure, frutta, latte, uova);
• prodotti agricoli trasformati destinati al consumo umano (ad esempio: pane, formaggi, piatti pronti, vino);
• alimenti per animali (ad esempio: farina di soia);
• semi e materiale riproduttivo vegetativo.

Il logo biologico


Per essere sicuri di stare per acquistare un prodotto che soddisfi tutte queste caratteristiche dovete fare attenzione che sia presente il logo comunitario, la famosa foglia verde con 12 stelline bianche. Se il logo è presente significa che quel prodotto è riconosciuto e certificato come biologico dalla Comunità Europea, troverete di seguito anche il codice identificativo rilasciato dal Mi.P.A.A.F. il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e l’indicazione dell’origine delle materie prime agricole.
Accanto al logo (che è obbligatorio apporre per prodotti bio) troverete le indicazioni e dei codici per identificare la nazione, il metodo di produzione, l’operatore e il codice di controllo con la dicitura: Organismo di controllo autorizzato dal Mi.P.A.A.F.

I prodotti biologici sono davvero controllati?


Si sente spesso parlare di frodi alimentari ed è normale che i consumatori abbiano dei dubbi sulla provenienza del cibo che mettono sulle loro tavole. Per questo in molti si chiedono se tutti questi controllo avvengano davvero.

Se un’azienda vuole ottenere la certificazione biologica deve richiedere una verifica da parte di un organismo di controllo che, a sua volta, dovrà essere autorizzato dal Mi.P.A.A.F.
I controlli in azienda vengono eseguiti almeno una volta all’anno e l’organismo di controllo può decidere di aumentare la frequenza se sospetta infrazioni al regolamento.

Per quanto riguarda l’Italia, le organizzazioni del settore sono riunite sotto FederBio.




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