Che cos'è un vino da collezione? Questa domanda è piuttosto frequente fra tutti coloro che si avvicinano al mondo dell’enologia con passione e curiosità.
Un vino da collezione non è semplicemente un vino particolarmente buono, come ce ne sono tanti in commercio. Le bottiglie ricercate dai collezionisti sono veri e propri oggetti cult e rappresentano un investimento e spesso anche un simbolo di status.
In questo articolo esploreremo le caratteristiche che rendono un vino degno di essere collezionato, i fattori che influenzano il suo valore e come costruire una cantina di pregio.
Perché investire in vini da collezione
Negli ultimi anni, il mercato dei vini di lusso ha mostrato una crescita costante: vini celebri come quelli di Bordeaux, Borgogna e alcune etichette italiane, tra cui Barolo e Brunello di Montalcino, hanno registrato un apprezzamento significativo e crescente nel tempo. Diversi sono i fattori che contribuiscono al loro valore: la rarità, la qualità, l’invecchiamento e la fama della cantina.
Investire in vini pregiati può essere utile per diversificare il proprio portafoglio, anche perché questo bene tende a non essere influenzato dalle stesse fluttuazioni che caratterizzano altri asset finanziari.
Come scegliere i vini giusti
Investire in vini di pregio richiede una conoscenza approfondita e una ricerca accurata. Quali sono i criteri che possono essere di aiuto nella scelta di un vino da collezione?
• Provenienza: i vini delle regioni vinicole più prestigiose del mondo sono spesso una scelta sicura – la reputazione di una cantina può fare la differenza tra un investimento buono e uno eccezionale
• Annata: le condizioni meteorologiche durante l'anno di produzione influenzano la qualità e la longevità del vino – annate celebri, come ad esempio, il 2016 per il Brunello, sono particolarmente apprezzate
• Rarità: la produzione limitata di un vino aumenta il suo valore nel tempo, soprattutto se la richiesta è alta
• Critiche e valutazioni: critiche positive e punteggi alti da esperti, come Gambero Rosso o Luca Maroni, possono incrementare il valore di un vino
Conservazione: un aspetto importante
Investire in una cantina climatizzata è un passo da fare se si vuole investire in vini da collezione. È vero, può sembrare oneroso, ma è una spesa necessaria per mantenere l'integrità del vino. Infatti, la sua corretta conservazione è fondamentale per preservarne il valore.
Di base, è necessario un ambiente controllato, con una temperatura costante tra 10°C e 15°C e un’umidità tra il 65% e il 75%. Anche la posizione delle bottiglie è importante: devono essere mantenute orizzontali per evitare che il tappo si secchi.
Dove acquistare i vini da collezione
Acquistare vini da collezione richiede un approccio prudente e molto accorto. Ci sono diverse opzioni:
• aste: case d'asta come Sotheby’s e Christie’s offrono vini rari e garantiscono l’autenticità delle bottiglie
• commercianti specializzati: rivolgersi a enoteche e commercianti affidabili è una buona strategia per costruire una collezione
• en primeur: questa modalità permette di acquistare vini ancora in botte a prezzi potenzialmente più bassi rispetto a quelli di mercato una volta imbottigliati – ciò offre l'opportunità di assicurarsi bottiglie di grandi annate a prezzi vantaggiosi, ma comporta anche il rischio di non conoscere il risultato finale del vino e di dover attendere diversi anni prima di poterlo degustare
Aspetti fiscali e assicurativi
Le implicazioni fiscali relative alla compravendita di vini da collezione possono variare in base al tipo di transazione e alle normative vigenti. I profitti ottenuti dalla vendita possono essere soggetti a imposte, a seconda della modalità e della frequenza delle operazioni, quindi è prudente consultare un esperto fiscale per una valutazione accurata e personalizzata.
Per quanto riguarda l'assicurazione, è raccomandabile proteggere una collezione di vini pregiati con una polizza assicurativa specifica; questa copertura aiuta a salvaguardare il valore della collezione da eventuali furti, danni accidentali o sinistri.