Vinificazione in rosso e in bianco
quali sono le differenze tra vinificazione in rosso e in bianco

A seconda che vogliate ottenere un buon vin bianco, rosso o rosato, la vinificazione è fondamentale e varia da vino a vino. Ecco le principali differenze:

La vinificazione in Rosso


• Nella vinificazione in rosso una volta separati gli acini dal raspo, le bucce rimangono a macerare nel mosto per un periodo di tempo che può variare da 4 a 30 giorni. In questo periodo di fermentazione è fondamentale mantenere la giusta temperatura per favorire lo sviluppo dei lieviti.

La vinificazione in rosso, anche chiamata con macerazione, è caratterizzata dal contatto tra le vinacce e il mosto in fermentazione. Grazie all'azione dell'alcool ad una temperatura che può variare fra i 26 e i 30 gradi centigradi, gli antociani cioè i pigmenti colorati e le varie sostanze tanniche che si trovano nella buccia degli acini d'uva vengono trasmessi al mosto.

Si passa poi alla fase di fermentazione e di macerazione che può durare dai 6 ai 10 giorni ma, vini di grande pregio possono arrivare anche a macerare per 40 giorni per poter estrarre il massimo contenuto dalle bucce.

vinificazione in rosso

La Vinificazione in Rosso

Dopo la svinatura le parti solide, che sono state separate da quelle liquide, vengono torchiate per recuperare la parte di vino rimasta a contatto con le bucce. Quindi tutta la parte liquida viene posta in barriques, botti o contenitori di acciaio inossidabile così il vino riposa, si affina e invecchia e si prepara a donarci tutto il suo gusto e i suoi aromi.

Cosa succede invece se vogliamo ottenere un vino bianco?


• Nella vinificazione in bianco il mosto viene fatto macerare eliminando subito qualunque altro elemento come gli acini. Prima della fermentazione vera e propria è possibile ricorrere a metodi come quello della chiarificazione, della decantazione o della filtrazione per eliminare appunto ogni residuo dal mosto.




La fermentazione quindi avviene senza macerazione, l'uva viene pigiata e si effettua la sgrondatura per separare le bucce dal mosto. Con il metodo della sgrondatura è quindi possibile produrre vini bianchi anche con uve rosse quindi...se per tutta la vita vi siete posti questa domanda la risposta è

Sì, si possono produrre vini bianchi con uve rosse!

A questo punto di solito, il mosto viene decantato, filtrato e centrifugato per ottenere una maggiore limpidezza. Vinificare in bianco è particolarmente difficoltoso perché deve essere evitato il contatto con l'aria che può provocare ossidazione e danneggiare la qualità del vino prodotto.

La temperatura di vinificazione viene mantenuta fra i 18 e i 22 gradi centigradi; tranne qualche eccezione i vini bianchi sono vini freschi, da bere giovani e da consumare quindi entro due o tre anni dalla vendemmia.


Come si ottiene un vino rosato?


• Per finire nella vinificazione in rosato, che si ottiene da uve bianche e rosse, il tempo di macerazione delle vinacce nel mosto è brevissimo. In questo modo le vinacce cedono una minima parte di tannini che regalano al vino quel particolare colore rosato.


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